Israele utilizzerà le nuove “sponge bomb” per combattere attraverso la rete di tunnel di Hamas sotto Gaza. Le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno testato queste bombe chimiche, che non contengono esplosivi ma vengono utilizzate per sigillare varchi o ingressi di tunnel da cui possono emergere i terroristi.
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L’IDF non ha commentato l’uso delle cosiddette “sponge bomb”, che creano un’improvvisa esplosione di schiuma che si espande rapidamente e poi si indurisce. I suoi soldati sono stati visti schierare i dispositivi durante le esercitazioni nel 2021. L’esercito ha allestito un finto sistema di tunnel nella base militare di Tze’Elim vicino al confine con Gaza.
È probabile che le truppe affrontino una sanguinosa battaglia attraverso i tunnel conosciuti come la “metropolitana di Gaza” quando lanceranno la prevista invasione di terra. Si ritiene che la rete sia lunga centinaia di chilometri e densa di trappole. È qui che Hamas ha preso molti dei 200 ostaggi e dove i suoi leader sperano di sopravvivere alla guerra imminente.
La “sponge bomb” eviterebbe ai soldati di cadere in imboscate mentre si spostano ulteriormente nella rete, sigillando le falle attraverso le quali Hamas potrebbe attaccare. Contenuti in un contenitore di plastica, i dispositivi specialistici sono dotati di un divisorio metallico che separa due liquidi. Una volta estratta questa barriera, i composti si mescolano mentre il soldato posiziona la “bomba” o la lancia più avanti.
Squadre specializzate nel corpo tecnico dell’IDF sono state raggruppate in unità di ricognizione dei tunnel e dotate di sensori terrestri e aerei, radar a penetrazione del terreno e speciali sistemi di perforazione per localizzare i tunnel. Sono stati inoltre dotati di attrezzature speciali per vedere quando si trovano sottoterra.
Gli occhiali per la visione notturna standard necessitano di un elemento di luce ambientale per funzionare in modo efficace, ma con tutta la luce naturale bloccata durante gli spostamenti sottoterra, le truppe faranno affidamento sulla tecnologia termica per vedere nell’oscurità totale.
Sono state sviluppate anche nuove radio, ottimizzate per lavorare nelle condizioni estreme sperimentate nel sottosuolo.
Tuttavia, ci sono potenziali complicazioni con l’arsenale sotterraneo. È pericoloso lavorare con la “sponge bomb” – tecnicamente un’emulsione liquida – e alcuni soldati israeliani hanno perso la vista a causa di una cattiva gestione della miscela. Israele potrebbe anche utilizzare robot e droni per aiutare durante la navigazione nei tunnel, ma finora ci sono state difficoltà nel farli funzionare nel sottosuolo.