Il caccia pilotato dall’Ia funziona: un computer deciderà chi bombardare

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I ricercatori dell’Air Force hanno annunciato con successo il primo volo del caccia militare senza pilota che utilizza algoritmi di intelligenza artificiale. Il velivolo XQ-58A Valkyrie ha effettuato un test di tre ore.

Il volo ha avuto luogo presso la base aeronautica di Eglin in Florida il 25 luglio, secondo una dichiarazione rilasciata nelle ultime ore dall’Air Force Research Lab, che ha sviluppato l’aereo senza pilota in collaborazione con Kratos.

Gli algoritmi di intelligenza artificiale utilizzati nel volo sono stati creati dal laboratorio e perfezionati attraverso milioni di ore di simulazioni, affermano. “L’intelligenza artificiale sarà un elemento fondamentale per i futuri combattimenti e la velocità con cui dovremo comprendere il quadro operativo e prendere decisioni”, ha affermato il Brig. Gen. Scott Cain, il comandante del laboratorio di ricerca. “Abbiamo bisogno degli sforzi coordinati del nostro governo, del mondo accademico e dei partner industriali per tenere il passo”.


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Il Valkyrie è un aereo senza pilota riutilizzabile progettato per essere molto meno costoso da utilizzare rispetto alle controparti tradizionali, indipendentemente dal fatto che abbiano un pilota, secondo il sito web dell’Air Force Research Lab. Il volo del 25 luglio ha posto la pietra miliare su una partnership pluriennale iniziata con il programma Skyborg Vanguard, afferma la nota.

La Valkyrie utilizzata nel volo è arrivata a Eglin l’anno scorso. Viene lanciato a razzo da un sistema ferroviario e controllato da una stazione di terra o da un caccia aereo. Un sistema informatico di bordo può determinare la migliore traiettoria di volo e le impostazioni dell’acceleratore per conformarsi ai comandi, ha affermato l’Air Force.


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