Donna obesa di 150 kg si siede su figlio adottivo per punirlo e lo uccide

Una donna obesa dell’Indiana (Usa) è accusata di essersi seduta sul figlio adottivo di 10 anni per punirlo e averlo così soffocato a morte. Jennifer Lee Wilson, 48 anni, del peso di 150 kg deve ora affrontare un processo con l’accusa di omicidio colposo perché si è seduta per diversi minuti sopra al piccolo Dakota Levi Stevens.

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Un videocitofono ha registrato la terribile morte

Secondo i documenti del tribunale Dakota Levi Stevens aveva tentato di scappare a casa di un vicino. Wilson è accusata di essersi seduta sul bambino fuori casa sua nel tentativo, a suo dire, di impedirgli di “fare i capricci”.

La donna aveva provato a chiamare l’assistente sociale mentre il bambino, che pesava solo 40 kg, urlava, ma alla fine ha smesso di muoversi. La causa della morte, come afferma il medico al processo, sarebbe il soffocamento. La telecamera del citofono ha registrato la Wilson sdraiata sopra il ragazzo, anche quando era ormai esanime.

Donna obesa uccide il figlio che stava scappando dai vicini

Lei a un certo punto gli ha chiesto se stesse fingendo, ma ha visto che le sue palpebre erano pallide, solo allora si è resa conto della situazione. Quando sono arrivati ​​i poliziotti, Dakota non respirava più e non aveva più polso. Wilson sembrava “visibilmente sconvolta” mentre i soccorritori cercavano di salvare il ragazzo.

Lei si difende: “Stava facendo i capricci”

“Ero sdraiata su di lui e lui si comportava male”, avrebbe detto Wilson a un altro bambino che stava guardando e che aveva chiamato la polizia. Dakota è stato trasportato in elicottero in un ospedale di South Bend, dove è stato dichiarato morto due giorni dopo. Secondo l’ufficio del medico legale locale, la sua morte è stata classificata come omicidio causato da asfissia meccanica. Secondo quanto riferito, la madre affidataria è rimasta sopra di lui per circa cinque minuti.

Qualche giorno prima della morte, Dakota si era recato a casa di una vicina e l’aveva supplicata di adottarlo perché, a suo dire, i suoi genitori lo avevano colpito in faccia, ma la vicina ha dichiarato di non aver visto ferite visibili sul bambino. La Wilson è stata arrestata sabato. Rischia fino a sei anni di prigione se condannata per omicidio colposo.

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