Rischia linciaggio per abito blasfemo: poliziotta la salva, video

Una donna ha rischiato il linciaggio per un abito considerato blasfemo da una folla musulmana, solo il coraggio di una poliziotta ha evitato il peggio. Un filmato terrificante mostra il momento in cui una folla violenta in Pakistan minaccia di decapitare una donna terrorizzata dopo averla accusata di indossare un vestito con un testo “blasfemo”. Centinaia di uomini furiosi erano accalcati attorno a un ristorante nella città orientale di Lahore dopo aver scambiato il testo arabo che significa “dolce” sull’abito di un cliente per i versetti del Corano. La donna viene vista rannicchiata per la paura mentre gli uomini iniziano a minacciarla, dicendole di togliersi i vestiti, prima che il locale venga chiuso e gli agenti di polizia cerchino di calmare la folla urlante.

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Poliziotta salva la donna dal linciaggio

Una coraggiosa agente cerca di ragionare con gli uomini, chiedendo loro di “aver fiducia nella polizia” e di non farsi giustizia da soli, anche se la folla si gonfia e inizia a cantare uno slogan che significa “c’è una sola punizione per coloro che che bestemmiano il profeta – decapitazione”. L’agente di polizia, identificato come vice sovrintendente Syeda Shehrbano Naqvi, entra quindi nel ristorante e riesce a portare via la donna, coperta da un telo nero per proteggerla.

Sull’abito “blasfemo” nessun versetto del Corano

“Nessuno sapeva davvero cosa c’era scritto sul vestito”, ha detto l’ufficiale alla BBC. “L’impresa più importante è stata cercare di portare quella donna fuori dalla zona per garantire che fosse al sicuro” . In un secondo video, la donna viene vista in custodia, affiancata dalla polizia e da religiosi islamici che hanno confermato che sul suo vestito non erano stampati versetti del Corano e che era innocente. Ha il viso coperto e guarda la telecamera con le mani giunte in segno di scusa, dicendo che era “scusa e che non intendeva offendere”.

Lottando per trattenere le lacrime, aggiunge che “non si rendeva conto che la gente avrebbe frainteso il testo arabo per significare qualcosa del Corano” e che “non avrebbe mai più indossato un vestito del genere”, il tutto mentre il chierico accanto a lei continua a suggerendole cosa dire. “La donna era fuori a fare shopping quando un gruppo di uomini ha notato il suo vestito con sopra un testo in arabo e le ha chiesto di toglierselo, perché credevano che fosse una blasfemia”, dice ASP Shehrbano.

L’abito in questione era un modello con la parola araba “halwa” che significa dolce, senza alcun significato religioso, venduto da una boutique con sede in Arabia Saudita. Lodando lo sforzo della poliziotta di fermare la folla, la polizia pakistana del Punjab ha dichiarato di averla nominata per un premio al valore, condividendo il video su Twitter. “Se non avessi urlato e non avessi convinto la folla che avremmo fatto qualcosa al riguardo, sarebbe diventato ancora più brutto… Grazie a Dio”, ha detto.

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